Cinghiali. La Regione si mobilia: «Come Regione abbiamo adottato un Piano specifico anche sulla scorta di quanto richiesto dal Commissario nazionale contro la peste suina che, in Abruzzo, prevede 28 mila abbattimenti», spiega Imprudente, «un piano che vede impegnati tutti gli ambiti territoriali di caccia, le associazioni venatorie, oltre che le altre autorità competenti, polizia provinciale e carabinieri forestali. Entro un paio di mesi approveremo un nuovo piano che ricapitolerà tutte le azioni che devono essere messe in campo per il contenimento dei cinghiali». Lo ha dichiarato l'assessore Emanuele Imprudente.
Agricoltori in piazza, con 3mila trattori, per sollecitare piani straordinari di contenimento dei cinghiali. Una vera emergenza, anche in Abruzzo. Secondo i dati diffusi da Coldiretti, in regione se ne contano oltre 100mila unità. Animali selvatici che costano agli agricoltori, tra danni diretti e indiretti, qualcosa come 200 milioni di euro all'anno. Tra le regioni più colpite figura l'Abruzzo, con 100mila esemplari. In Lombardia se ne stimano circa 70mila, in Puglia 250mila. Ai primi posti tra le coltivazioni più danneggiate c'è l'uva, poi campi di mais e cereali e le erbe mediche utilizzate per l'allevamento del bestiame.