Il sogno, è inaugurarla con Tamberi e, naturalmente, con la "nostra" Gaia Sabbatini, ma per questo si dovrà aspettare la fine delle Olimpiadi. Quello che è certo, è che la festa di inaugurazione della "rinata" pista di atletica del Campo Scuola della Gammarana, sarà una grande festa, sia per l'importanza dell'intervento, che restituisce a Teramo un impianto di grandissima qualità tecnica, sia perché rinnova quella passione per l'atletica a Teramo che ha radici antiche. E' stata una vera e propria "rifondazione", con la stesura di un nuovo manto, realizzato da un'azienda specializzata tedesca, su quello vecchio, con un sistema di ultima concezione, che consente di mettere a disposizione degli atleti una pista altamente performante. «Grazie all'intervento del Comune - spiega Maurizio Salvi, presidente dell'Atletica Gran Sasso - siamo riusciti a rinnovare anche tutte le attrezzature, come i blocchi, gli ostacoli, il salto in alto... realizzando una struttura che sarà omologata per le gare internazionali».