Negli ultimi anni, il settore delle bevande senza alcol ha conosciuto una crescita significativa, affermandosi come un trend in forte espansione a livello globale. La tendenza riflette un notevole cambiamento nei gusti e nelle preferenze dei consumatori, sempre più orientati verso scelte salutari e consapevoli.
I dati della crescita delle bevande alcohol-free
Il mercato delle bevande analcoliche ha raggiunto dimensioni rilevanti, con il valore del mercato europeo delle birre e dei vini senza alcol che ha toccato gli 8,6 miliardi di euro nel 2023. Le previsioni indicano che tale mercato crescerà fino a 15,4 miliardi di euro entro il 2032, con un tasso di crescita annuo del 6,6%.
Anche i grandi marchi del settore hanno registrato significativi aumenti nelle vendite dei loro prodotti alcohol-free. Ad esempio, la birra Heineken 0.0 ha visto una crescita del 14% nel primo semestre dell'anno, mentre Diageo ha raddoppiato le vendite della sua Guinness 0.0 nello stesso periodo, nonostante un calo generale dei ricavi della società del 1,4%.
I cambiamenti e i fattori dietro il successo delle bevande senza alcol
La rapida ascesa delle bevande analcoliche è il risultato di una combinazione di fattori socioeconomici e culturali. In primo luogo, le pressioni inflazionistiche del post-pandemia hanno influenzato i consumatori a cercare alternative più economiche rispetto ai tradizionali alcolici. Inoltre, vi è una crescente consapevolezza degli effetti negativi del consumo eccessivo di alcol sulla salute, spingendo molti a optare per alternative più salutari come i succhi di frutta naturali, le bibite arricchite con vitamine e minerali, e la kombucha, apprezzata per i suoi benefici per il sistema gastrointestinale.
Allo stesso modo, anche i cocktail analcolici con frutta stanno prendendo piede in quanto opzione gustosa, salutare e facile da riprodurre in casa, ideali per chi desidera evitare l'alcol senza rinunciare ai momenti conviviali. Questo trend sottolinea ancora una volta il cambiamento nei gusti dei consumatori, sempre più attratti da bevande a basso contenuto calorico e ricche di benefici per la salute.
Le fasce di età e i paesi più interessati alle bevande alcohol-free
La generazione Z (ovvero i nati tra il 1997 e il 2012) emerge come il gruppo demografico più incline a scegliere opzioni alcohol-free. Tale segmento di consumatori adotta un approccio più consapevole nei confronti del consumo di alcol, spesso limitandolo a occasioni speciali. Non è un caso dunque che proprio tra i più giovani l'iniziativa del Dry January, che invita a rinunciare all'alcol per tutto il mese di gennaio, quest’anno abbia riscontrato un particolare successo, specchio di una transizione culturale verso uno stile di vita più sano.
A livello geografico, è l'area dell'Asia-Pacifico che si distingue per la domanda elevata di prodotti analcolici, seguita da Europa e Nord America. Tra i mezzi di comunicazione che stanno favorendo il fenomeno, i social media giocano un ruolo cruciale, con Instagram e TikTok al primo posto, principalmente grazie a content creators e influencers che promuovono uno stile di vita alcohol-free, oltre alle campagne pubblicitarie mirate dei brand che stanno investendo nel settore.