Sarebbe stato identificato il presunto responsabile che, con un pugno, ha messo al tappeto un 21enne romano la notte di Ferragosto all'interno della discoteca di Alba Adriatica il Gattopardo, provocandogli un grave trauma cranico e costringendolo al ricovero. Secondo le informazioni raccolte dalle forze dell'ordine, si tratterebbe di un turista, anch'egli giovane, intorno ai vent'anni, quindi un coetaneo della vittima e residente nel centro Italia. Le indagini sono ancora in corso, e i carabinieri della compagnia locale stanno cercando di ricostruire nel dettaglio la dinamica dei fatti. Un elemento che complica le indagini è l'assenza di telecamere di sorveglianza nel punto esatto in cui si è verificata l'aggressione. Questa mancanza costringe gli inquirenti a fare affidamento esclusivamente sulle testimonianze dei presenti, molti dei quali erano amici della vittima o comunque giovani avventori della discoteca. Ad Alba Adriatica la mancanza di videosorveglianza non solo sulla strada che conduce alla discoteca, ma anche sul lungomare è un problema vero, e ci dicono, mai affrontato dall'amministrazione comunale, pur essendo nel programma elettorale scorso. Prr questo motivo spesso accade che non si riesca a venire a capo in tempi brevi delle denunce sui fatti avvenuti sul lungomare appunto e quest'estate si sono registrati più episodi.
L'alterco in discoteca sarebbe durato diversi minuti, con i due ragazzi che si sarebbero confrontati animatamente davanti a decine di testimoni, molti dei quali sembrano aver minimizzato l'accaduto fino al momento del pugno fatale, verso le 3:30, scrive oggi Il Messaggero L'aggressore, con un colpo preciso e violento, ha colpito il volto del 21enne romano, facendolo cadere a terra privo di sensi. La vittima è stata immediatamente soccorsa da un'ambulanza medicalizzata del 118 di Giulianova e trasportata in ospedale al Mazzini di Teramo, dove i medici hanno diagnosticato un trauma cranico.