Sono una decina, le persone occupanti la palazzina alla Cona “speronata” dall’auto (LEGGI LA NOTIZIA), che devono lasciare i loro appartamenti. Oltre alle due abitazioni, che si trovano proprio a ridosso e “sopra” la colonna portane demolita dall’auto, altre famiglie che vivono in abitazioni retrostanti, ma raggiungibili solo attraverso una scala che costeggia il muro danneggiato, saranno trasferite al Michelangelo o andranno a casa di familiari, in attesa dei lavori di messa in sicurezza, che dovranno partire al più presto. Sul posto, oltre ai Vigili del Fuoco e alla Polizia Locale, anche il Sindaco D’Alberto, che ha personalmente accompagnato un’anziana signora a casa della figlia, il presidente del Consiglio Comunale Melarangelo e l’assessore Sbraccia. Nel frattempo, si sta procedendo anche alla verifica della regolarità dei contratti di affitto e dei permessi di soggiorno, visto che alcune delle famiglie occupanti sarebbero extracomunitarie.