Giuliano Marsili scrive in una nota: "in qualità di presidente della Consulta privata dell’ambiente, fondata e partecipata da 21 Comitati ambientalisti ed associazioni ecologiste, resto alquanto meravigliato della modalità adottata dall’Amministrazione Giuliese, guidata dal Sindaco Costantini e dall’Assessore Marco Di Carlo, che mostra la mancanza assoluta di democrazia partecipativa. L’associazione UNICA BEACH, che opera da ben 7 anni con la spiaggia dei cani, con regolare concessione , subisce continui attacchi ingiustificati, da parte dell’Amministrazione, che denota la volontà di smantellare l’unico servizio del paese che funziona come un orologio svizzero e risolve la gestione dei cani al seguito dei turisti. Io personalmente ho chiesto il parere degli operatori turistici del luogo, i quali hanno giudicato fortemente positiva l’esperienza , dichiarando anche di aver incrementato le presenze del 40%. Noi ambientalisti siamo indignati per la mancanza di democrazia di questa compagine politica, che rema contro l’ambiente, e viola i regolamenti comunali, in particolareper non aver portato in Consiglio l’interpellanza di 700 cittadini, che hanno sottoscritto la petizione per la permanenza della spiaggia nell’attuale sito . Da un’Indagine compiuta dalla nostra associazione risulta che la spiaggia dei cani è l’unica concessione in regola con la Bolkestein, quindi non comprendiamo questo comportamento prepotente e un po’ “ fascista “ di chi guida il paese. La nostra associazione invierà a breve una Diffida Giudiziaria al Sindaco e all’assessore di riferimento, oltre che ai funzionari comunali che non hanno adottato il regolamento ed entro i 30 giorni di rito, non ricevendo nessuna risposta e/o riassicurazione, depositerà una denunciaquerela presso la Procura della Repubblica di Teramo. Non siamo indignati solo per la mancata presentazione dell’interpellanza ma per il mancato rispetto della volontà di centinaia di cittadini di Giulianova. Calpestare la democrazia è un segno di grande debolezza, e quando gli amministratori della cosa pubblica si comportano così, non sapendo gestire la mediazione, hanno solo una scelta: andare a casa".
Domani l'associazione sarà presente nella conferenza stampa che si terrà a Giulianova, in spiaggia.