Saranno rimosse al più presto, le transenne messe dal Comune di fronte al Liceo Scientifico di viale Bovio. A chiedere la rimozione, sarà la Provincia, proprietaria degli immobili. Una decisione che prende le mosse da una doppia considerazione: sia di natura “umanitaria”, perché non è una transenna che risolve il problema del bisogno di chi non ha un tetto sotto al quale dormire; sia di natura “funzionale”, perché non si può transennare l’accesso ad un edificio pubblico, che peraltro è una scuola che tra meno di un mese dovranno riaprire. Dunque, via le transenne, con una decisione che suona anche come un invito ad affrontare degnamente il problema di un bisogno che, in città, si fa sempre più evidente. Transennare i porticati non significa risolvere il problema, ma spostarlo, visto che quelle persone dovranno cercare altrove un posto nel quale dormire. Serve un dormitorio, un centro di accoglienza, una soluzione come quelle che l’assessora De Sanctis stava cercando (prima di essere rimossa nel rimpasto) e come la Provincia, indirettamente, sollecita.