Numeri. E conti. E soldi. Mentre si avvicina il Consiglio Comunale, che dovrà ratificare l’accordo transattivo tra Comune e Soleia, i partiti cominciano a prendere posizione. Il gruppo Bella Teramo, che minacciava voti contrari per “contrastare” l’assessora allo Sport, Alessandro Ferri, che in quel gruppo non si riconosce più, è sceso a più miti consigli, sembra per futura voce in capitolo nelle nomine, mentre il Pd, che titubava, adesso ha deciso di appoggiare l’accordo. E l’opposizione? Che non fosse favorevole, lo si intuiva, ma adesso quella “intuizione” è nero su bianco, in una nota diffusa oggi, che pone una serie di quesiti. Sui numeri. Sui conti. E sui soldi. Perché - stando all’opposizione - il calcolo della somma effettiva della transazione, è superiore ai cinque milioni, interessi compresi, ma Iva esclusa, “perché su accordi come questo - accusano - andrebbe applicata l’Iva al 22%… che è un milione in più”.
Ecco la nota:
L’importo da erogare al privato in base all’accordo transattivo relativo alla Stadio è soggetto al pagamento dell’Iva da parte del Comune?
Rinviando necessariamente ogni concreta e strutturata valutazione e, quindi, ogni serio commento sui termini e sulle condizioni definitive dell’accordo transattivo che “sembrerebbe” essere stato raggiunto tra il gestore privato e il Comune in relazione all’annosa e patetica vicenda della gestione dello Stadio Bonolis al momento in cui l’Amministrazione Comunale provvederà finalmente a rendere nota, quantomeno ai consiglieri comunali ….!, tutta la documentazione relativa alla vicenda e all’arbitrato, ci poniamointanto un concreto interrogativo: l’importo da erogare al privato in complessivi E. 5.043.357,50 (E.2.000,000,00 oltre alle dieci rate di E. 304.335,75 ciascuna) indicato nell’accordo transattivo in questione di cui alla Delibera di G.M. n. 280 del 12.7.2024 è soggetto al pagamento dell’Iva pari al 22% da parte del Comune?
In caso affermativo, il relativo importo pari a oltre un milione di euro è stato previsto negli atti formali predisposti dalla Giunta comunale e dagli uffici anche in relazione alla conseguente copertura finanziaria?
Pur conoscendo il modus operandi e la mancanza di rispetto nei confronti dei consiglieri di opposizione da parte degli artefici dello “Smodello Teramo” attendiamo comunque fiduciosi unaprecisa e puntuale risposta del Sig. Sindaco ad esclusiva tutela degli interessi e dei diritti dei cittadini che da anni, anche su questa vicenda, ne hanno viste e sentite da parte dell’Amministrazione di tutti i colori.
E temiamo, purtroppo, di essere solo all’inizio di un nuovo capitolo….!
I Consiglieri di opposizione
Carlo Antonetti, Laura Angeloni, Niki Bartolini, Luca Corona, Mario Cozzi, Alessandro Di Berardino, Alessio Di Egidio, Franco Fracassa, Maria Cristina Marroni, Caterina Provvisiero, Berardo Rabbuffo, Pasquale Tiberii.