Eccola, l’auto che ha investito e ucciso Giuseppe Montini, questa notte, sul lungomare Spalato a Giulianova, mentre attraversava sulle strisce pedonali, dopo essere stato a trovare la figlia che lavora nel bar “Giro di boa”. E’ una Jaguar nera, suv, e nelle immagini esclusive di certastampa, si vede l’auto che, dopo l’investimento, sfreccia controsenso a tutta velocità in via Venezia (quella vicina a Braci e Grani, per intenderci), anche inseguita da alcune persone, ma poi si allontana. Si sa che poi è passata, sempre a grande velocità, al semaforo rosso di via Montello e, da quel momento in poi, si sono perse le tracce. Sarebbe confermata la targa tedesca, ma dalle immagini non si riesce ad individuarla. A bordo due persone, due giovani, uno dei quali con la maglia bianca e, dopo l’investimento, un testimone avrebbe sentito urlare «Via via, andiamo via…». Le indagini continuano, mentre il corpo di Giuseppe Montini, dopo l’ispezione cadaverica, sarà trasferito nella casa funeraria Gerardini.
Il Sindaco Jwan Costantini e l’ Amministrazione Comunale porgono sentite condoglianze alla famiglia dell’ imprenditore Giuseppe Montini ed esprimono il cordoglio dell’intera Città. Una tragedia inaspettata, quella dell’investimento che, ieri notte, è costato la vita all’imprenditore Giuseppe Montini. La notizia , non appena diffusa, ha provocato in città grande sgomento ed immenso dispiacere. Di questi sentimenti si fanno latori il Sindaco Jwan Costantini e l’ Amministrazione Comunale che, profondamente colpiti, porgono sincere condoglianze alla famiglia ed esprimono il cordoglio dell’intera comunità giuliese.
“Con dolore abbiamo appreso del dramma di ieri notte – sottolinea il Sindaco Costantini – Con Peppe Montini avevamo, l’assessore Paolo Giorgini ed io, un rapporto di personale amicizia e di reciproca stima. Di lui conserviamo il ricordo di una persona eccezionale, di un lavoratore serio, leale e appassionato. Confidiamo nelle Forze dell’Ordine affinché i responsabili di quanto accaduto siano presto individuati e perché alla memoria di Peppe e alla sua famiglia venga almeno reso un doveroso tributo di giustizia.”