Questa è la storia di una tragedia… mancata. Una storia di cronaca a lieto fine. Una storia di vicinato e di amicizia, di rapporti umani veri e profondi, di sentire e di sentirsi parte di una collettività. E’ la storia di Antonio San Lorenzo, 83enne di Colleparco, che pur nell’epoca del le distanze accorciate dal virtuale facile, non ha mai dimenticato il valore degli sguardi e delle parole dal vivo. Così, quando per due giorni non ha incontrato il suo amico e vicino di casa Luciano, 80enne pensionato del Comune di Teramo, vedovo da qualche anno, ha cominciato a preoccuparsi, e quella preoccupazione s’è fatta timore, quando nessuno rispondeva alle sue telefonate e al suo bussare alla porta di casa. Così, ha chiamato i Vigili del Fuoco che, arrivati sul posto, hanno sfondato la porta e trovato Luciano moribondo, ma vivo. Immediato trasferimento in ospedale e si scopre che aveva avuto un attacco di cuore, che avrebbe potuto essergli fatale, se non fosse stato soccorso in tempo. Anzi: se non avesse avuto un amico come Antonio.