C’è una commozione composta e silenziosa, mista ad una palpabile percezione di rabbia, al funerale di Giuseppe Montini. Domina lo sconcerto, negli occhi di tutti, nelle parole di chi l’ha conosciuto o, come nel caso di Luciano Palandrani, aveva passato con “Peppe” le ultime ore di quella serata maledetta e di Adriano D’Antonio, che con lui condivideva la passione per la moto. Quando arriva il corteo funebre, anticipato dagli amici della due ruote, la sua grande passione, l’aria si ferma per lasciare spazio alle lacrime della moglie Tina Umile e delle figlie Caterina e Roberta. La gente di Giulianova, che amava Peppe Montini entra nel duomo di San Flaviano dove il Sindaco Jwan Costantini sta portando la testimonianza del dolore di tutta la città. Il corteo funebre è stato anticipato dalle moto Bmw dei suoi amici alcuni in divisa "rosso italiano" ma il gruppo con cui viaggiava lui era solo un gruppo di amici.