È dicembre, il mese nel quale il Comune di Teramo spera di poter liberare piazza Garibaldi dal cantiere dell’Ipogeo. Un cantiere che, confermando la sua vocazione di “mangiadate” e di “smonta cronoprogrammi”, ancora una volta non si smentisce, e annulla il secondo settembre consecutivo. “Avevamo sperato di riaprire la piazza per il ritorno a scuola - spiega l’assessore ai Lavoro Pubblici, Marco Di Marcantonio - ma i lavori richiedono un’attenzione e una serie di laborazioni complementari, che faranno slittare i tempi”.
Quindi, il cronoprogramma, dovrà essere rivisto e, forse, segmentato.
“Vorremo riuscire a liberare almeno la carreggiata, come prima cosa, anche per rendere di nuovo più scorrevole il traffico - continua l’assessore Di Marcantonio - poi si procederà alla sistemazione della parte superiore, con le fontane, lo stemma della città e…una nuova sorpresa”.