Sono una ventina, gli identificati per la rissa tra teramani e magrebini in piazza Martiri. Saranno tutti denunciati, alla luce del fatto che, stando alle risultanze investigative, quella che sulle prime sembrava un’aggressione di extracomunitari ai danni di un gruppo di coetanei italiani, era invece una rissa, tra due gruppi che si sono intenzionalmente scontrati. Si sta verificando anche l’ipotesi che il posto e l’ora non fossero “casuali”, ma frutto di una sorta di “appuntamento”, fissato proprio per “regolare i conti” tra i due gruppi. Una lettura diversa, quella spiegata dal Questore oggi in conferenza stampa, a margine della presentazione di due nuove funzionarie, e che svela i contorni di una realtà da interpretare, alla luce delle nuove dinamiche sociali.