Ho letto con interesse il prezioso stralcio della fondamentale e monumentale opera storico politica letteraria in quattro tomi e 34 capitoli dal titolo San Gabriele dell’addolorata e il grande brigantaggio politico pre e post unitario in Abruzzo di Ercole Bonanni, Iniziata nel 1958 e portata a termine nel 1984, già assai lodata dalla sua inedita forma dattiloscritta da Insigne storici di tutto il mondo e chiaramente destinata a sollevare enorme clamore, di cui la comunità non solo montoriese, ma anche dell’intero Abruzzo, può andare fiera ed orgogliosa.
Il grandissimo successo di critica e di pubblico che sta avendo lo stralcio, o nono capitolo dell’opera accademica, lo prova ampiamente.
Questo nono capitolo intitolato Domenica 10 Luglio 1859 San Gabriele dell’addolorata a Montorio, che apprendo dalla succosa prefazione e presentazione essere il più breve dell’intera fatica di Bonanni suggerisce sin da subito la forza dell’opera storica nel suo complesso, ricchissima di incursioni nel campo teologico, letterario, artistico, urbanistico, amministrativo, politico e, più in generale, filosofico, che la renderebbero, se il Bonanni si decidesse una buona volta a pubblicarla tutta, di estremo interesse per gli storici di professione sia per i comuni lettori.
Per tornare al prezioso lavoro, questo nono capitolo evidenzia lo sforzo laborioso e puntiglioso del migliore storico attento ai dettagli e ai più minimi particolari. La breve visita del passionista con fratel Gabriele dell’Addolorata, al secolo Francesco Possenti, oggi “uno dei santi e taumaturghi più popolari del mondo”, Alla città di Montorio nel 10 luglio 1859 è seguita passo dopo passo nei suo itinerario cittadino è descritta, con fruibile taglio letterario direi quasi romanzesco, culminando, come in un climax ascendente, nello stupefacente episodio dello schiaffo patito dal futuro Santo nel bel mezzo della sua contemplazione della taumaturga statua dell’Immacolata Concezioad opera del confratello Francesco Saverio. Episodio singolarissimo che, molti anni dopo, introdotto in limine dallo stesso Francesco Saverio nella causa di beatificazione del confratello schiaffeggiato, non fu estraneo al positivo risultato finale. L’articolato apparato di note a piè di pagina scopre fatti sbalorditivi della vita del Santo (la cura tardiva, il bloccato sacerdozio eccetera…) E orizzonti affascinanti sugli svariati personaggi dell’epoca e costruisce, nella sua essenza, una miniera di informazione sulla vita, sui costumi, sulle abitudini, sui modi di pensare e di agire in quel tempo noi lontano.
Le anticipazioni sul grande Brigantaggio post unitario nel teramano provano una ricostruzione completa, profonda, minuziosa (quasi eroica) del fenomeno che a tutt’oggi mancava.Bonanni ha impiegato 27 anni. Ma i risultati hanno compensato lo sforzo. Tutti sono in attesa di leggerla anche perché se non fosse pubblicata il fenomeno del Brigantaggio pre e post unitario nel teramano rimarrebbe irrimediabilmente sconosciuto dal momento che, a quanto si dice, una sua ricomposizione non sarebbe assolutamente possibile senza prima compulsare il capolavoro del Nostro che contiene copiosi fatti ignoti e inediti e centinaia di documenti d’archivio sconosciuti e mai pubblicati.Entrambi sono essenziali per il rifacimento del brigantaggio post unitario nel teramano, oggi, purtroppo, in nessun altro modo reperibili. I problemi causati dal sisma nella cittadina di Montorio porta alternata chiusura della stupenda chiesa barocca dell'Immacolata Concezione, impedendo ai fedeli di chiedere alla statua miracolosa protezione e di operare miracoli a favore del popolo di Dio, e ai devoti di San Gabriele dell’addolorata di andare a pregare nella chiesa dove il Santo venne schiaffeggiato.
Si spera nell’immediata riapertura della Chiesa citata come vogliono tutti i cittadini.
Le sensazionali notizie riguardanti le scoperte dell’inizio del gioco dello Stù a Montorio, della genialità dello scultore della statua taumaturgica dell’Immacolata Concezione, di nuove opere del Caravaggio, dei ritratti di Virgilio e Melchiorre Crescenzi, del grande pittore giacente a Montorio, degli autori delle opere d’arte nelle chiese montoriesi sono fatti di grande interesse sconosciuti alla critica.
In più colpisce il fatto che il Bonanni sia riuscito a ricostruire la vera vita di San Gabriele dell’Addolorata grandissimamente attesa di essere conosciuta da tutti i suoi devoti sparsi in ogni parte del mondo e il grande Brigantaggio politico post unitario nel Teramano, connesso con la vita del “Santo dei Miracoli”.
Una reale impresa titanica non riuscita mai a nessuno, per le sue insuperabili difficoltà che presentava, sia perché a giudizio degli storici dette ricostruzioni richiedevano almeno trent’anni di penose e costose ricerche.
In conclusione essendo stato sindaco, per la stima che mi viene riposta e l’operato che è sempre stato ispirato alla tutela dell’interesse pubblico continuerò a prodigarmi solo e semplicemente per la comunità.
Montorio al Vomano, Settembre 2024
Mario Ennio Facciolini