E’ il maltempo, oggi, il nemico delle operazioni di ricerca di Giorgio Lanciotti, il 35enne escursionista rosetano disperso da sabato sera. Giunte al quarto giorno, infatti, le ricerche oggi dovranno tener conto di una condizione di pioggia e nebbia che, almeno per tutta la mattinata, renderà impossibile il volo degli elicotteri e dei droni. Si spera che nel pomeriggio, come suggeriscono le previsioni, possa aprirsi una finestra di meteo più clemente, per tornare a cercare in quota lo sfortunato escursionista. Il coordinamento delle ricerche, nel frattempo, sta preparando la giornata di domani, che dovrebbe essere molto migliore dal punto di vista del meteo e consentire quindi ricerche a tutti i livelli, sia aerei sia terrestri, anche con le unità cinofile. La speranza di tutti, però, è che non ci sia bisogno di un quinto giorno, ma che oggi, nonostante il maltempo, Giorgio possa essere ritrovato. Anche se, purtroppo, dopo quattro notti e quattro giorni, le speranze di poterlo ritrovare vivo sono ormai ridottissime. Giorgio Lanciotti era salito ai Prati sabato mattina, aveva parcheggiato a Cima Alta, poi era salito al Franchetti, dove aveva pranzato e poi s’era incamminato verso la vetta, che ha raggiunto. Lungo il cammino ha anche registrato un VIDEO, che ha poi postato sulla sua pagina instagram. Stava bene, aveva raggiunto la vetta. Poi, ha cominciato la discesa, per tornare a casa, da quel momento, però, di lui si sono perse le tracce. E’ stato il padre, Gloriano, al mattino, ad avvertire i soccorsi.