Ancora senza esito, le ricerche di Giorgio Lanciotti, il 35enne escursionista teramano disperso da sabato sul Gran Sasso. Anche il quinto giorno si è chiuso con una domanda senza risposta. Le squadre di ricerca hanno battuto la zona della presunta caduta, ma il vento ha un po’ complicato le operazioni, che si sperava potessero contare su un meteo più clemente. Nel primo pomeriggio, s’era diffusa la notizia del ritrovamento di alcuni oggetti, si pensava allo zaino dell’escursionista rosetano, ma poi la notizia non è stata confermata dai responsabili delle ricerche. Domani, dunque, per il sesto giorno consecutivo, si tornerà a cercare, sperando che la montagna voglia essere clemente e aiutare l’imponente macchina dei soccorsi a dare una risposta alla famiglia, che sta vivendo giornate terribili.