Parte il cantiere per l’ampliamento e la riqualificazione dell’asilo nido “La casetta sul fiume”, finanziato con circa 1.440.1800 euro a valere sul PNRR, a cui si aggiungono 497.847 euro di fondi comunali.
I lavori prevedono nello specifico interventi di tipo architettonico, funzionali e di adeguamento strutturale ed impiantistico. Si realizzeranno nuovi locali da adibire a cucina con annesso magazzino, a sala mensa e a dormitorio, oltre alla creazione di spazi riservati agli adulti per colloqui, riunioni e lavoro individuale e/o in gruppo.
La struttura attualmente può ospitare solo bambini di età compresa tra i 18 ed i 36 mesi in quanto sprovvista di locali per la preparazione dei pasti e di un dormitorio. Con la nuova struttura se ne potranno accogliere anche di età tra i 3 e i 18 mesi. Ad aggiudicarsi l'appalto è stata la ditta teramana Aedifica srl. L'opera dovrà essere riconsegnata entro 300 giorni. I piccoli iscritti nella struttura sono stati smistati in altri locali.

C'è, peró, un'altra scuola: la materna Falcone-Borsellino alla Cona che attende risposte. Dal prossimo anno, i locali dovranno essere concessi al liceo artistico, che avvierà i lavori nella storica sede, ma nessuno sa ancora cosa dire ai genitori per le prossime iscrizioni, e soprattutto nessuno sa dire ancora dove saranno spostati. Il comune di Teramo tace, ma i tempi stringono ed è bene che l'assessore Tulli (che certo non brilla per il lavoro svolto fino ad ora,), si dia da fare immediatamente, per fornire risposte a genitori e al personale in servizio. In caso contrario, presto ci saranno mobilitazioni di protesta, annunciate già alla nostra redazione. Il tempo stringe, assessore Tulli.

E.d.C.