Si è concluso con due eventi finali il progetto di sensibilizzazione dell’Ordine degli Ingegneri della provincia di Teramo dal titolo: “La sicurezza a partire dai banchi di scuola”. L’iniziativa ha coinvoltocirca200 studenti teramani dellaScuolasecondariadi primo grado “V. Bindi”di Giulianova e dell’Istituto ComprensivodiTeramo 5 “Falcone e Borsellino”.
Nel corso degli incontri conclusivi, svoltisi ieri mattinaalla sala congressi del Kursaal di Giulianova e nel pomeriggio all’Auditorium di Villa Vomano, i ragazzi hanno presentato i loro elaborati sulla sicurezza, realizzati principalmente sotto forma di podcast, video e realizzazioni grafiche.
Il progetto è partito nel 2020 da un’idea delConsiglio Nazionale degli Ingegneri per promuoverela sicurezza come fattore culturale, introducendo la materia sin dai banchi di scuola e per trasmettere così i valori agli studenti, cittadini del domani. L’obiettivo, allo stesso momento, è anche quello di creare un ambiente scolastico sicuro.
L’Ordine degli Ingegneri di Teramo ha sposato il progetto sul territorio teramano per l’anno scolastico 2023/2024articolandolo in tre fasi:
la formazione dei docenti da parte degli ingegneri, le lezioni in classe dei docenti agli studenti con l’utilizzo di pillole di sicurezza applicate ad ogni singola materia, gli eventi conclusivi congli elaborati degli alunni (Safety project).
Una giuria di esperti ha poi selezionato i due elaborati maggiormente significativi, uno per ogni Istituto. L’Ordine degli Ingegneri di Teramo presenterà questi lavoridurante la fase finale del progetto che si terrà a Torino entro la fine dell’anno.
All’incontro di ieri con gli studenti, oltre alle autorità e ai rappresentanti degli enti locali, sono intervenutiMicaela Forcella, vice presidente dell’Ordine di Teramo; Mario Malatestaconsigliere dell’Ordine e referente del progetto sul territorio provinciale;i dirigenti scolastici Angela Pallini dell’Istituto Comprensivo Giulianova 2 e Candeloro Di Biagio dell’IstitutoComprensivo di Teramo 5 “Falcone e Borsellino.
Soddisfazione dell’intero Consiglio dell’Ordineteramano degli Ingegneri per la partecipazione attiva e proficua degli studenti. “In parole semplici – spiegala vice presidente Micaela Forcella – i ragazzi hanno imparato che la sicurezza non è più un concetto astratto, legato solo alla didattica delle materie tecnico-scientifiche ma è un concetto universale che può essere applicato ad ogni singola materiae ad ogni singolo momento della propria giornata”.