Sfondato il muro dei 300 pedoni morti
investiti. Secondo il monitoraggio settimanale dell'Osservatorio
Pedoni Asaps - Sapidata sono infatti 304 i morti dal i morti dal 1°
gennaio al 29 settembre, con 202 uomini e 102 donne, di cui 166
avevano più di 65 anni, il 55% del totale, con una strage di anziani
anche in questi mesi estivi, ben 11 in questa ultima settimana. Va
ricordato che nel 2023 sono morti 485 pedoni, come comunicato da
Istat. Il primo semestre, si legge sul sito web dell'Asap, aveva giù
confermato come i pedoni siano gli utenti più indifesi sulla strada,
soprattutto quando sono anziani. Se calcoliamo i tre mesi estivi di
giugno-luglio e agosto arriviamo a 99 decessi di pedoni sulle strade
italiane. In questa settimana va ricordato il grave episodio di
Padova, dove una studentessa 17enne, è morta a pochi metri dalla
scuola dove si stava recando.
Lombardia al primo posto tra le Regioni con il maggior numero di
decessi (49) quasi un sesto del totale, seguita dal Lazio e dalla
Campania con 38 pedoni morti. La tragica classifica: Lombardia: 49;
Lazio: 38; Campania: 38; Emilia Romagna: 29; Toscana: 23; Sicilia: 20;
Veneto: 20; Piemonte: 19; Liguria: 12; Abruzzo: 11; Puglia: 10;
Umbria: 9; Sardegna: 7; Calabria: 6; Marche: 5.
''Ma mentre continua questa carneficina, che ha circa gli stessi
numeri dello scorso anno, senza perciò alcun sensibile miglioramento,
il Parlamento ha tirato il freno a mano sui lavori della Commissione
Lavori Pubblici al Senato, dove è in discussione il Ddl già approvato
alla Camera in primavera. Dopo la presentazione di oltre 430
emendamenti, 'si stanno facendo approfondimenti' come ha citato il
presidente della stessa Commissione, dove in questa settimana non
risulta all'ordine del giorno il tema sicurezza stradale. Non vorremmo
assistere all'ormai famoso 'gioco dell'oca' che porta ad ulteriori
ritardi, come avvenuto sulla legge dell'omicidio stradale, con cinque
passaggi tra Camera e Senato. La situazione in Italia sulle strade non
migliora e recenti gravi episodi come la morte di una studentessa a
Padova, investita a pochi metri dalla scuola dove si stava recando,
dovrebbe essere un campanello d'allarme molto forte'', dichiara
Giordano Biserni, presidente di Asaps.