"Non è possibile perché non è immediatamente utilizzabile (ad es. devono essere ancora attivate le utenze) e strutturalmente non è adibibile perché non ci sono aule ma stanze piccole da uffici (massimo 2 scrivanie)". É questa, in sintesi, la risposta della Prefettura al Presidente della Provincia, che aveva proposto di destinare l'ex consorzio agrario agli studenti sfrattati dal sequestro. Ma non si potrà fare. Ci sono state cordiali interlocuzioni con la preside Baldassarre che ha già compreso la situazione.
«Non possono fare prevalere gli uffici di fronte a una emergenza come quella del diritto allo studio - replica il presidente D'Angelo - Le utenze e gli spazi non li riguardano come problema, ci pensiamo noi e le presidi...»