Il Prefetto dovrà "uscire allo scoperto", oggi, nella riunione di Protezione Civile e non prendere altro tempo. Perchè il tempo non c'è più. C'è grande tensione in città, tra gli studenti lasciati senza "casa" dal sostituto procuratore David Rosati, nonostante il Gip Procaccini avesse rigettato il provvedimento di sequestro dell'intero immobile del Delfico, e c'è tensione tra i genitori, gli insegnanti e il personale scolastico tutto: 1.200 persone, che sono già stanche delle chiacchiere della politica. Genitori e personale hanno inviato una richiesta di aiuto alla premier Meloni, al Ministro Valditara e alle istituzioni cittadine. Vogliono tornare nella loro scuola. La Provincia oggi, alle 8,30, indichierà il luogo dove saranno realizzari i moduli, che non avranno mai  il “sapore” di una vera scuola, e  serviranno mesi e mesi, intanto l'inverno é alle porte,  mentre giovedi i ragazzi delle superiori riprendranno le lezioni di pomeriggio, "sparpagliati" ovunque. Ma prevale il senso di “disperazione”, che potrebbe portare non solo alle manifestazioni per il corso,  ma anche sotto al tribunale perché si vuole sentire la voce anche del Procuratore Picardi, mentre molti sperano che il Prefetto decida di lasciare l'edificio dell'ex consorzio agrario alle scuole della città. Oggi alle 12 manifestazione sotto la Prefettura di studenti e insegnanti, domani alle 16 corteo sempre degli studenti per le vie del centro con concentrazione in piazza Dante. Davanti al Delfico chiuso...

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