Sulla ricostruzione , a complicare i lavori ci si mette ora anche Enel Distribuzione che pare voglia battere tutti i record. C'è un cantiere in crisi per colpa dello spostamento di un palo e di Enel Distribuzione. La domanda fu inoltrata a fine maggio 2024 e si è arrivati fino ad oggi in un'attesa estenuante che ancora continua e chissà per quanto altro tempo ancora. L'Enel non ha una propria tempistica. Pare sia tutta colpa di una fidejussione che manca e che l'Enel deve versare al Comune a garanzia motivo per il quale, il comune non rilascia l'autorizzazione per procedere con i lavori. Parliamo di cifre modeste. Sono diversi i cantieri bloccati per questo motivo e nessuno riesce a venirne a capo. Inutili anche le lettere di sollecito. Attendere 4 mesi e mezzo per spostare un palo con scadenze ravvicinate collegate al sisma e al superbonus crea problemi seri ai proprietarie alle imprese che vi lavorano ci piace ricordare ad Enel Distribuzione.