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PHOTO-2024-10-10-20-19-55.jpgRiunione molto vivace, quella che si è tenuta, stasera in Comune voluta dai genitori del convitto e da quelli della De Jacobis. Come noto, il piano che si sta sistemando per accogliere le classi del convitto non è agibile ed è interdetto alle persone da oltre cinque anni, il comune lo sta riaprendo e sta costruendo pareti di  cartongesso per accogliere i bambini. Il Sindaco nella riunione di questa sera, ha cercato di giustificarsi parlando dello stato delle scuole dell'Aquila e della tempistica lunga 15 anni, che nulla però ha a che vedere con il penoso stato dei plessi di Teramo, scuole che nonostante l'ordinanza speciale n.6 che prevedeva lavori importanti, non sono ancora state sistemate  dall'amministrazione guidata da Gianguido D'Alberto, nei sette anni del suo governo, aiutato a lungo dall'ormai ex assessore  ai lavori pubblici Giovanni Cavallari. Non sono stati neppure in grado di aprire la scuola Jolly a via De Albentiis, annunciata da Cavallari stesso,  chiusa dall'ex sindaco Brucchi perchè insicura  e diventata magicamente sicurissima, sotto elezioni regionali. In sette anni, nessun intervento è stato messo a punto, nelle scuole della città. A cercare di dare una parvenza di riunione normale ci ha pensato l'ingegner Manetta, ma i toni erano molto agitati, e giustamente, i genitori sono preoccupatissimi per questo trasferimento in una scuola che ha tanti ma tanti problemi. Giuseppina Biancone moglie del consigliere comunale  Toni Di Ovidio responsabile del cantiere della De Jacobis ha detto che la scuola è sicura e che non bisogna parlare con i giornalisti perché la verità cara signora Bisncone scotta? Alla fine, il Sindaco, l'ingegner Manetta e la  preside hanno cercato di  tranquillizzare le famiglie, dicendo che la scuola é sicura e che si faranno solo lavori di sistemazione delle aule, ma non adeguamento sismico. Mercoledì prossimo trasferimento, ma fino a venerdì non ci sarà il servizio mensa per i nuovi alunni, perché la Vivenda non ha ancora inserito i nuovi. I bambini rimarranno lì fino a giugno e forse gli altri anni che verranno. Tra i genitori molto delusione, c'è chi parla di presa in giro, e chi non si sente rassicurato. Riunione finita alle 21.21, perché la preside Baldassarre, del Convitto, ha sollevato il problema della cena. È davanti alla cena...