Tutti in nero genitori e studenti, sulle scale del Delfico, questa mattina, per il “funerale polemico” al liceo sequestrato. Musica, racconti, ricordi dei giorni su quei banchi, un’occasione per stare insieme e per “esserci”, ma soprattutto per non lasciare solo il Delfico. Che solo non é… e lo sa. Anche se il mondo oltre, quello esterno a queste antiche aule, é diverso ed ostile. “E non ci piace - dice Francesco Carosi, rappresentante degli studenti - se é come quello che abbiamo visto in questi giorni… non ci piace”.