Oggi apprendiamo, per giunta da un insegnante, che un grigio muro in cemento armato, una banale struttura di contenimento, è bello, e che a deturparlo sarebbe invece l'intervento di Artisti che magistralmente lo colorano salvandolo dal grigio: e sì, aveva ragione Pier Paolo Pasolini: la Scuola Pubblica va immediatamente abolita.
Lo so! Eh, lo so bene: l'arte non serve a niente. È solo divertimento.
Eh... L'arte invece serve soprattutto per chi crede il bello in un grigio muro di contenimento.
A cosa serve l'arte?
Eccone oggi un esempio: serve a svegliare le coscienze. Anche Pablo Picasso prima di Guernica dipingeva divertito. Ma poi la Storia lo prese per la collottola e lo costrinse all'intervento: l'urgenza di dire per sempre l'orrore della guerra. Per sempre! Solo l'arte riesce in questa azione.
Cari professori, l'arte conserva in sé l'unica vera memoria storica di un popolo. In tutte le sue forme. Ed è sempre politica l'espressione artistica, perché interviene direttamente all'interno della società mettendoci tutti davanti allo specchio spietato della vita. L'arte è la più grande espressione di un popolo. Gli artisti sono santi! Bisognerebbe farsi il segno della croce quando si incontra un artista perché in lui alberga il dono supremo della Creazione. L'arte è di Dio! e il nostro Rinascimento lo testimonia, per sempre!
Cari professori, ma cosa insegnate nelle vostre scuole se non di artisti. Cosa eleva l'insegnamento di una scuola se non il racconto dell'arte e degli uomini che l'hanno donata al mondo. L'artista rappresenta il più importante patrimonio dell'umanità: tutto quello che vedete intorno a voi, cari professori, è frutto del lavoro di un artista: il Convitto Nazionale che tanto difendete è l'opera di un artista!
Sono gli artisti a dare senso a questa nostra misera esistenza materialista, e nessun altro!
E sono artisti quelli che avete chiamato imbrattamuri, che porterebbero degrado e disordine.
Disordinata e degradata è la società che non conosce l'arte; violenta è la società che non rispetta e difende i suoi artisti.Che Dio abbia pietà della vostra corrotta ignoranza.
MASSIMO RIDOLFI