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 riceviamo e pubblichiamo

L'art. 36 del CC recita: “Il lavoratore ha diritto ad una retribuzione proporzionata alla quantità e qualità del suo lavoro e in ogni caso sufficiente ad assicurare a sé e alla famiglia un'esistenza libera e dignitosa.”I soci lavoratori e le socie lavoratrici della cooperativa sociale Polis operante presso le strutture De Benedictis a Teramo lanciano un grido di allarme a tutti i portatori di interesse Regione in primis, Provincia e Comuni di tutto il territorio di ASP1 per le criticità in cui versano, già più volte denunciate.
L’art 36, a quanto pare conosciuto poco dalla classe politica, è vitale per tutti i soci lavoratori della Polis. Quando si fa un lavoro così complesso con persone fragili, quando i problemi personali vengono lasciati a casa per poter svolgere al meglio le proprie mansioni, quando anche a fronte di eventi emergenziali (basta ricordare il terremoto e il covid) tutti hanno dato la massima disponibilità facendo turni massacranti e garantendo la piena continuità di tutti i servizi, ci si aspetterebbe la dovuta e necessaria attenzione per la tutela degli interessi di quegli stessi lavoratori e quelle stesse lavoratrici, oltre che degli utenti e delle loro famiglie.

Screenshot_2024-10-23_alle_18.03.03.pngAttualmente, dopo assordanti silenzi alternati a vane promesse, i soci lavoratori e le socie lavoratrici vedono ancora una volta messo in discussione il diritto minimo di ogni lavoratore.
Tutto questo avrebbe ripercussioni devastanti anche sulle famiglie di chi, invece, continua a portare avanti con dignità ed estrema attenzione un lavoro di assistenza quotidiana verso tutti gli ospiti delle strutture interessate.
Una situazione intollerabile ed insostenibile che merita attenzione e risposte immediate rispetto alle richieste già troppe volte avanzate da lavoratrici, lavoratori ed organizzazioni sindacali: la Politica trovi soluzioni fattibili e sostenibili per il futuro di un’azienda vitale per il nostro territorio.
Non abbiamo bisogno di annunci spot, non abbiamo bisogno di uno scontro frontale tra Regione, ASP1 e la Cooperativa POLIS, ma di risposte concrete: il ripristino di un ufficio e con esso un responsabile di commessa con cui potersi rapportare per ogni esigenza quotidiana e l’erogazione dello stipendio con tempi certi a cadenza mensile tanto nel presente quanto nel futuro.

i soci lavoratori della Polis