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La mensa Multa Paucis è stata "sfrattata" dalla Prefettura con un documento,  che qui pubblichiamo e che la Prefettura stessa ha notificato al Sindaco di Teramo e ad altre istituzioni, ma non ai diretti interessati. C'è paura, per quello che potrebbe accadere nei prossimi giorni. Rischiano di rimanere senza assistenza centinaia e centinaia di bisognosi. Il motivo? i lavori programmati dalla Soprintendenza per il restauro del santuario della Madonna delle Grazie.  Il presidente Domenico Olivieri, però, dichiara: «Non ce ne andremo, dovranno venire con i carabinieri, non possiamo lasciare senza assistenza le oltre 120 persone che assistiamo ogni giorno... e non solo, perché noi diamo anche vestiti, scarpe, zaini per i bambini... aiutiamo in molti modi, e se ci mandano via non potremo più farlo».
Trovare una sede alternativa?
«Impossibile per noi, un trasloco costa e non siamo in grado di sopportarne la spesa, bisognerebbe trovare una soluzione alternativa, magari lasciarci la possibilità di non chiudere la mense, anche se poi dobbiamo organizzarci per la distribuzione dei pasti, potrebbero mettere una "bancata" che ci consenta l'accesso... insomma, si possono trovare tante soluzioni, ma se ci mandano via molte persone rischiano di non mangiare...»

Qui la missiva che porta la data del 29 ottobre 2024.

A S.E.R. Mons. Lorenzo Leuzzi Vescovo della Diocesi di Teramo-Atri 
Al Sig. Sindaco del Comune di Teramo Dott. Gianguido D'Alberto 
Al Sig. Ministro Provinciale Provincia di San Bonaventura dei Frati Minori Fr. Luciano De Giusti 
Al Sig. Referente Rettore del Santuario Madonna delle Grazie Fr. Giulio Martorelli 
E p.c. Al Sig. Responsabile del Procedimento Arch. Carla Pancaldi SOPRINTENDENZA ARCHEOLOGIA BELLE ARTI E PAESAGGIO PER LE PROVINCE DI L'AQUILA E TERAMO sabap-ao-te@,pec.cultura.gov.it
Al Sig. Direttore dei Lavori Arch. Caterina Di Paolo PROVVEDITORATO INTERREGIONALE PER LE OPERE PUBBLICHE PER IL LAZIO, L'ABRUZZO E LA SARDEGNA 


Oggetto: Santuario della Madonna delle Grazie — Lavori di ricostruzione, riparazione e ripristino. Fondi PNRR: Missione 1: Digitalimizione, innovazione, competitività, cultura e turismo —Componente 3: Cultura 4.0 — Investimento 2.4: Restauro del patrimonio Fondo edifici di Culto (FEC) — Avvio lavori.
In riferimento all'oggetto, si reputa opportuno informare le SS.LL. che la Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per le province di L'Aquila e Teramo ha disposto, in data 7 ottobre u.s., la consegna in via d'urgenza dei lavori di restauro del Santuario della Madonna delle Grazie a Teramo, di proprietà del Fondo Edifici di Culto, alla ditta appaltatrice. L'intervento, finanziato nel suo complesso da fondi PNRR per un importo di quasi quattro milioni di curo, cui si aggiungono i fondi già programmati per il prossimo triennio dal FEC per il restauro delle opere mobili per oltre un milione di curo, si è reso necessario per i danni riportati dal Sacro edificio, successivamente al sisma 2016, e dovrà concludersi, allo stato, entro e non oltre il 31 dicembre 2025, pena la perdita dei fondi. Frutto di una complessa interazione tra istituzioni dello Stato a livello centrale e territoriale, l'intervento costituisce un'occasione imperdibile per restituire alla cittadinanza il pieno utilizzo del Santuario, parzialmente inagibile a causa degli eventi sismici, garantendone la conservazione e valorizzazione per gli anni a venire. Come previsto nell'unita comunicazione della Soprintendenza, a partire dalla data indicata, la chiesa e gli ambienti del convento sono interdetti per le attività di allestimento del cantiere e l'esecuzione dei lavori. Si è, tuttavia, previsto, su impulso della scrivente Prefettura, che, compatibilmente con la conduzione dei lavori e nel rispetto dei termini stringenti del PNRR, verranno stabiliti con la Direzione Lavori, affidata al Provveditorato alle Opere Pubbliche, le modalità e gli orari di accesso dei fedeli nella cappellina laterale, al fine di garantire la continuità dell'attività pastorale e liturgica. Inoltre, in esito alla redazione del cronoprogramma esecutivo, che verrà condiviso con le SS.LL., potranno essere definiti eventuali tempistiche di riapertura delle Chiesa, nel corso dell'anno giubilare 2025, sempre garantendo le prioritarie esigenze di sicurezza ed il rispetto della cennata, imposta, tempistica. In vista degli inevitabili disagi e criticità che i lavori comporteranno, lo scrivente ha costituito un apposito tavolo di lavoro, dove potranno essere forniti costanti aggiornamenti sull'esecuzione dei lavori, anche tenuto conto che l'area cittadina di Madonna delle Grazie è interessata da ulteriori tre cantieri, sempre finanziati dal PNRR, riguardanti gli Uffici giudiziari di proprietà comunale, per un importo complessivo di quasi 19 milioni di curo.

Pur tenendo nella massima considerazione le pregevoli finalità perseguite dalla mensa solidale, che offre un servizio inestimabile a favore dei più bisognosi, il responsabile del procedimento e la direzione lavori ne hanno confermato l'assoluta incompatibilità con lo svolgimento dei lavori, rappresentando l'estrema urgenza di liberare gli spazi interessati, come già ampiamente anticipato al Rettore del Santuario, primo custode di detti locali, ed ai volontari stessi diversi mesi orsono. In ragione di quanto precede, si invitano le SS.LL. a voler verificare la possibilità di individuare, Lnell'ambito del patrimonio comunale o ecclesiastico, adeguati locali ove poter ricollocare le attività di volontariato, atteso che la scrivente Prefettura non dispone di spazi alternativi idonei. Al contempo, si prega il Sig. Rettore del Santuario di voler disporre affinché sia assicurato il regolare avvio dell'esecuzione ai lavori. Nella certezza che verrà, a tal fine, profuso ogni utile impegno, si resta in attesa di cortese, urgente, riscontro.

IL PREFETTO Fabrzio Stelo