È pari a 25 milioni di euro il plafond messo a disposizione da UniCredit, tramite la società veicolo EBS, e finalizzato all’acquisizione dei crediti d’imposta delle imprese del Cratere, in accordo con il Comune dell’Aquila, la Struttura di Missione per il coordinamento dei processi di sviluppo dei territori colpiti dal sisma del 6 aprile 2009 e i Comuni del Cratere 2009.
Le imprese operanti nel Cratere sismico 2009, che operano con modalità sconto in fattura, potranno presentare a EBS, per il tramite di UniCredit, la richiesta di un plafond per la cessione dei crediti d’imposta riferiti agli interventi ammessi al superbonus, effettuati o da effettuare, su edifici o unità immobiliari a destinazione prevalentemente abitativa per i quali sia stato accertato il nesso causale tra il danno all’immobile e l’evento sismico. L’accordo resterà in vigore fino al 31 dicembre 2025.
“L’accordo odierno - commenta Roberto Fiorini, Regional Manager Centro Italia di UniCredit - risponde al bisogno di rendere liquidi i crediti, ottimizzando l’esposizione finanziaria e concorrendo al rafforzamento patrimoniale delle imprese cessionarie. UniCredit si conferma una banca attenta alle diverse esigenze dei territori in cui opera”.
“Si tratta di un risultato importante che permette di sbloccare una situazione stagnante, considerando le difficoltà legate al Superbonus riscontrate fino ad ora e che hanno rischiato di compromettere molti lavori a danno di cittadini e imprese” dichiarano il sindaco dell’Aquila, Pierluigi Biondi, e il consigliere comunale con delega alle Attività in favore del sostegno alle imprese del cratere sismico 2009, Livio Vittorini. “Rivolgiamo un doveroso ringraziamento per il sostegno, lo stimolo e il confronto continui, a UniCredit, alla Struttura di Missione nella persona del consigliere Mario Fiorentino e dei Comuni del Cratere rappresentati dai coordinatori Giovanni Anastasio e Massimiliano Giorgi, un sentito grazie in particolare al responsabile dell’Ufficio Speciale per la ricostruzione dell’Aquila (Usra),Salvo Provenzano, fondamentale per la stesura dell’accordo. Si tratta di un risultato importante per lo sviluppo dei nostri territori e il completamento del processo di rinascita delle nostre aree interne” concludono il sindaco Biondi e il consigliere Vittorini.