Una lettera al Papa, per segnalare il silenzio dei frati, che in questa vicenda della mensa, sono sembrati disinteressati, ai volontari della Multa Paucis. E una lettera a Mattarella, per segnalare il fatto di essere stati considerati “inesistenti” dalla Prefettura, anche se in più occasioni proprio la Prefettura ha inviato alla Multa Paucis persone in difficoltà, che avevano bisogno di un pasto sicuro. Sono due le pec, che domattina i responsabili della mensa solidale di Teramo invieranno a Sua Santità e al Presidente della Repubblica. È il loro modo di chiedete attenzione, alla vigilo di una nuova riunione, prevista per mercoledì prossimo, nel corso della quale si valuteranno ulteriori possibili soluzioni, a cominciare proprio da quella dei locali della parrocchia di San Berardo. Locali che ai volontari non dispiacerebbero neanche, purché siano temporanei, perché il loro scopo è comunque rientrare nella sede attuale, al Convento. E di questo non sono sicuri… anzi: per questo scrivono a Francesco e Mattarella.