La necessità degli “O’belix” per la riapertura della stazione sciistica dei Prati, era stata oggetto qualche tempo fa di una curiosa interpretazione. C’era stato infatti chi, evidentemente poco pratico di pubblica amministrazione (benché impegnato da mesi nella ricerca di un posto di lavoro sostenuto dal pubblico denaro, implorando sindaco e assessori, ma ricevendone una tale quantità di “rifiuti”… per la quale meriterebbe di diritto un posto alla TeAm), aveva sostenuto che per riaprire la stazione, anche senza gli “O’belix”, sarebbe bastata una firma del Sindaco. Un po’ come si faceva anni fa quando, ogni giorno, sentita la commissione antivalanghe, il Sindaco firmava, si faceva carico della responsabilità, e si sciava. Noi, su queste pagine, anche in virtù di autorevoli pareri, avevamo scritto che senza gli “O’belix” non si sarebbe potuto riaprire. Oggi, con l’occasione della conferenza stampa, l’abbiamo chiesto al Sindaco, che conferma: «… abbiamo avuto interlocuzioni con la Protezione Civile, ma senza gli O’belix una mia ordinanza potrebbe non bastare…».