È il bar Joker (ex Sniper ed ex Berardo), a due passi dall’anfiteatro romano, il bar per il quale la Questura di Teramo ha chiesto al Comune un provvedimento di chiusura dell’attività. A motivare l’azione della Questura, il controllo effettuato nella notte di “halloween”, quando, nel corso di un’accurata attività di verifica presso bar ed esercizi pubblici, anche attraverso l’appostamento di operatori di polizia in borghese, i poliziotti della Divisione Polizia Amministrativa della Questura di Teramo, hanno riscontrato che nel bar avvenivano “molteplici violazioni, tra le quali la somministrazione di bevande alcoliche, in particolare di superalcolici, a minorenni”. 
“Si trattava di ragazzi visibilmente minorenni, ai quali il gestore del locale non chiedeva neanche l’esibizione di un documento di identità - spiega la Questura - i ragazzi, alla presenza dei genitori, hanno successivamente confermato ai poliziotti di aver consumato bevande alcoliche”. E non solo, perché le verifiche successive hanno inoltre evidenziato che l’attività di somministrazione di alimenti e bevande veniva esercitata abusivamente, in assenza delle necessarie autorizzazioni comunali. La stessa Questura sottolinea che “per le violazioni riscontrate sono previste sanzioni amministrative per un ammontare fino a ventimila euro”.
Il titolare, Lidio Berro (foto), sentito da certastampa, risponde: “Noi controlliamo sempre, e chiediamo sempre i documenti, forse quella sera qualcosa è sfuggito… c’era tanta gente, anche la squadra del Teramo, sappiamo che una ragazzina di quindici anni che è stata filmata in un video…”.