Cercare il corpo di Giorgio Lanciotti dovrebbe essere un dovere oltre che un atto di umanità nei confronti della famiglia. Immaginate come possono stare i genitori, i fratelli, i nonni, i parenti e gli amici tutti, nell’immaginare che i resti del loro caro possano essere incastrati in una delle tante fessure del Paretone della vetta Orientale o sepolti sotto uno sfasciume di pietre e sassi. Un corpo lasciato in balia delle intemperie e degli animali, che deve essere individuato e recuperato. Cercarlo, dunque, è un atto d’amore, di solidarietà e di pietà che dovrebbe appartenere a tutti gli esseri umani.
Amore verso gli altri che potremmo essere anche noi, solidarietà verso una famiglia distrutta e pietà per un dolore profondo.
Roberto Iannilli e Luca D’Andrea, poco prima della loro tragica fine, dedicarono a Pino Sabbatini una via realizzata su uno dei pilasti del Paretone della vetta Orientale.
La via si chiama “Smisurata preghiera” e questo è il titolo di una bellissima canzone del grande Fabrizio De Andrè.
La via si chiama “Smisurata preghiera” e questo è il titolo di una bellissima canzone del grande Fabrizio De Andrè.
"Smisurata" è la preghiera che vogliamo rivolgere a sei bravi alpinisti del centro e del sud Italia disposti, la prossima settimana, a salire delle vie alpinistiche sulla parete est e sud della vetta Orientale.
Non c’è tempo da perdere, perché l’alta pressione presto abbandonerà il paese e tutto cambierà.
Un grazie di vero cuore a chi vorrà raccogliere questo appello.
- Una prima cordata potrebbe salire fino al bivacco Bafile e percorrere la cresta Sud per la via Alletto-Consiglio e deviando verso destra per poi raggiungere la vetta attraverso i canali che conducono alla cima. Questa è un via di 500 metri con difficoltà di 4° e 5° grado, una cordata veloce la potrebbe percorrere in sette ore - compreso l’avvicinamento.
- Una seconda cordata potrebbe salire sul II° pilastro per la via Alessandri-Furi-Leone. 500 metri con difficoltà di 4° e 5° grado. Una cordata veloce la potrebbe percorrere in otto-nove ore – compreso l’avvicinamento.
-Una terza cordata potrebbe salire la via la” Nebbia del Paretone” di Cantalamessa - Marcheggiani situata sulla parte Est della vetta Orientale, 300 metri con difficoltà di 4° e 5°grado. Una cordata veloce la potrebbe percorrere in sei ore – compreso l’avvicinamento.
- Una seconda cordata potrebbe salire sul II° pilastro per la via Alessandri-Furi-Leone. 500 metri con difficoltà di 4° e 5° grado. Una cordata veloce la potrebbe percorrere in otto-nove ore – compreso l’avvicinamento.
-Una terza cordata potrebbe salire la via la” Nebbia del Paretone” di Cantalamessa - Marcheggiani situata sulla parte Est della vetta Orientale, 300 metri con difficoltà di 4° e 5°grado. Una cordata veloce la potrebbe percorrere in sei ore – compreso l’avvicinamento.
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Pasquale Iannetti
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