Chiedevano, insistentemente, soldi per consentire la sosta dei veicoli presso l’area di parcheggio dell’ospedale di Atri. Avvisati della cosa, i poliziotti sono andati a verificare l’effettiva presenza dei parcheggiatori abusivi/guardiamacchine e hanno notato la presenza di due soggetti i quali, alla vista della Volante, hanno tentato di nascondersi tra le auto in sosta ma poi, vistiti scoperti, si sono dati ad una precipitosa fuga. Gli agenti del Commissariato di Atri, sono però riusciti a raggiungerli e fermarli. I due non hanno spiegato la loro presenza sul posto, ma hanno tenuto entrambi una mano all’interno della tasca dei pantaloni, come a voler nascondere qualcosa . Compiutamente identificati, i due ragazzi di 30 e 28 anni, di origine nigeriana, avevano con loro un consistente numero di monete, del valore complessivo di quasi 80 €. Inoltre si scopriva che uno dei due era già sottoposto a regime di detenzione domiciliare in un altro Comune. Dagli accertamenti emergevano anche numerosi precedenti per evasione, ricettazione e resistenza, oltre a condanne in materia di stupefacenti, nonché maltrattamenti contro familiari e conviventi. Grazie all’attività dei poliziotti, ad entrambi è stata contestata la violazione amministrativa per l’attività di parcheggiatori abusivi, con applicazione della sanzione accessoria del sequestro amministrativo del denaro rinvenuto finalizzato alla confisca. Il ragazzo già sottoposto a detenzione domiciliare è stato denunciato per evasione, mentre l’altro aveva marijuana, già confezionata in uno spinello. Alla luce delle risultanze di fatto, il Questore della Provincia di Teramo ha firmato due Fogli di Via Obbligatori dal Comune di Atri intimando ai due parcheggiatori abusivi di non farvi ritorno per la durata di 3,anni per il 30enne e di 1 anno per il 28enne.
Foto da Il Centro