Se fosse un agente segreto al servizio di Sua Maestà, la De Jacobis, con il suo indice di vulnerabilità sismica 008, sarebbe un collega di James Bond. Invece, siccome è una scuola al servizio dei nostri figli, quell’indice è una domanda senza risposta, una punta di acciaio infilata nel cuore di tutte le famiglie. Perché sì, è vero, nel rispondere al consigliere Fracassa, l’ingegnere comunale Manetta (Rup del progetto) ha spiegato che le sue osservazioni erano riferite alla progettazione - poi scartata - di una ditta, ma è vero anche che sono emersi dettagli che non attengono alla progettazione, ma alla scuola. Alla struttura stessa della scuola, a cominciare proprio da quell’indice di vulnerabilità, che è 0,08. Cioè quello che venne alla luce dopo il terremoto, quando - sotto il Sindaco Brucchi - si elaborarono tutti gli indici.
“Se quello è il numero, cioè 0,08, tanto che venne chiuso il piano superiore - chiede Fracassa - perché il Sindaco ha detto alle madri che quella è una scuola con un indice di 0,65”?
E non è tutto, perché lo stesso Fracassa legge in Consiglip alcuni passi della relazione del Rul, specie quando scrive: “…. in data 6 marzo 2024 si era svolto ( - ) un incontro presso gli uffici comunali del Parco della Scienza di Teramo durante il quale l’ingegner Manetta aveva apertamente riconosciuto (-) l'inadeguatezza, e di fatto 'inutilizzabilità, delle risultanze delle indagini diagnostiche, non solo perché non rispondenti qualitativamente e quantitativamente al livello di conoscenza 3. (-) ma anche perché inficiate da un piano indagini sviluppato sulla base di un rilievo”.
E non solo: il 22 febbraio 2024, era stata eseguita un'ulteriore campagna indagini in fondazione, alla presenza di tecnici del comune, da cui era emerso che la tipologia strutturale fondale è del tipo "a plinti", diversamente da quanto ipotizzato sia in fase di indagine diagnostica che in fase progettuale”.