Venne addirittura sospeso il Consiglio Comunale, cinque anni fa, per consentire al Sindaco D’Alberto di tagliare il nastro del nuovo sottopasso di Villa Pavone. Sorrisi e buffet, per questa nuova “importantissima opera”. Non ricordiamo, all’epoca, di aver sentito la voce dell’allora “oppositore” Cavallari lamentarsi della mancanza dei passaggi pedonali. Eppure, ne scrivevamo da giorni, raccogliendo le moltissime proteste dei cittadini che, all’improvviso, non potevano più raggiungere a piedi il cimitero né Villa Pavone. Poi Cavallari, folgorato sulla via della gianguidità, è diventato vicesindaco e neanche allora l’abbiamo visto battersi per quel passaggio pedonale. E neanche nel Gianguido bis, da assessore ai Lavori Pubblici, ricordiamo un suo impegno. Oggi, all’improvviso, forse per dare un segno della sua esistenza (e per giustificare lo stipendio da consigliere regionale) riscopre quel problema e ne annuncia la soluzione… o meglio: cerca di prendersi il merito di una soluzione pagata dalla Regione. Cioè dall’assessore D’annuntiis.
Jhonny scrive: “Sono lieto che nel corso del Consiglio Regionale di martedì scorso la Regione Abruzzo, per il tramite dell’Assessore D’Annuntis, abbia dato la disponibilità a contribuire economicamente al necessario, non più rinviabile, intervento per dotare la nuova viabilità realizzata che interessa anche il Cimitero monumentale di Teramo, di marciapiedi e di un attraversamento ciclopedonale a servizio degli utenti e, più in generale, per tutti i cittadini teramani”.
“Necessario e non più rinviabile”, dopo cinque anni nei quali quel problema, per Cavallari non è esistito. E adesso si prende il merito di un risultato della Regione. E promette: “Manterrò alta l’attenzione affinché dalle parole si possa passare presto ai fatti”.
Sentir parlare di “fatti” il profeta rell’annuncite, l’assessore ai Lavori pubblici promessi… sembra quasi una battuta.