Il tempo è un fattore fondamentale che di solito va a braccetto con l'idea di spazio.
Ma vediamo quanto è importante il tempo con un aneddoto.
Un pesce si ritrova fuori dall’acqua, buttato sulla riva di un fiume. Si dibatte disperatamente e vede un uomo che passa di lì. Con le ultime forze, il pesce gli grida:
"Ti prego, aiutami! Rimettimi nell'acqua!"
L’uomo si ferma, lo guarda e dice:
"Non preoccuparti, domani torno e ti butto di nuovo nel fiume."
Il pesce, ormai senza forze, risponde:
"Domani sarà troppo tardi per me."
Da questa breve storiella capiamo una cosa fondamentale: i pesci parlano!
La domanda è quindi: il tempo scorre in maniera uniforme per tutti?
Evidentemente no.
Senza scomodare Einstein e la teoria della relatività per la quale potrei rimanere qui a parlare per ore ed ore, (!), possiamo tranquillamente affermare che per i cittadini Il tempo scorre regolarmente mentre per alcuni politici Il tempo è dilatato.
La dilatazione, per i cittadini, non riguarda il tempo ma le parti medio basse del corpo.
Facciamo un esempio concreto del concetto di tempo.
I lavori di un noto ristorante americano che ultimamente ha aperto una sede a Teramo, sono stati ultimati in tempi regolari. Al novantesimo, alla fine dei tempi regolari, il ristorantino era pronto. 1-0.
Lì vicino si erge una autostazione e guarda caso i lavori sono iniziati più o meno allo stesso periodo del ristorantino. Per vedere la fine dei lavori della autostazione siamo ai tempi supplementari dei tempi supplementari dei tempi supplementari dopo i rigori dei tempi supplementari che i calci di rigore gli spettatori se li stanno dando sui denti.
E c'è chi si vanta di aver riasfaltato "in tempi brevi" il vecchio asfalto. (!) Mizzeca!
Se mi dai la gallina domani mi prendo anche l'uovo oggi. Perché tu hai sia l'uovo che la gallina! Ma te li tieni! Anzi hai un pollaio intero!
Bisogna riconoscere che il tempo è denaro.
Ma soprattutto il tempo è vita.
La vita è scandita dallo scorrere del tempo infatti, dopo un anno, chiunque festeggia il compleanno.
Ma questo, certi politici, ovviamente, non lo sanno. Vivono in un mondo tutto particolare, pieno di folletti, pieno di fatine, di gnomi, di pozioni magiche, di scope volanti, dove l'orologio è quasi fermo; l'orologio è lì, le lancette ci sono ma forse non ci sono.
Lo sapete che cosa accomuna New York a Teramo? Il fatto che gli abitanti di duecento anni fa non ci sono più! Sono completamente diversi. In tutto il mondo è così. Il tempo passa.
Quando andiamo a guardare il mare, se il mare potesse parlare, ci direbbe: Sapete quanti ne ho visti di voi, affacciarsi dalla spiaggia e meravigliarsi di me?
Minchia che tristezza!
Ma torniamo a noi, io c'ero già ma ci torno lo stesso.
La nostra amata città è una città ferita da un terremoto.
Se ne saranno accorti?
Soprattutto: Teramo non è estesa come Roma quindi se uno volesse farsi un giro potrebbe vedere con i propri occhi, potrebbe parlare con i cittadini e cercare di risolvere -a tempo debito - le problematiche.
Ma ecco che entrano in campo le promesse.
Che cos'è una promessa?
La promessa è un impegno che qualcuno prende nei confronti di un'altra persona, o gruppo di persone, dichiarando che farà (o non farà) qualcosa in futuro. È un atto di fiducia, una parola data che crea un legame.
La vicinanza tra la mancata parola e diventare un Quaquaraquà è millimetrica.
Se proprio vogliamo cronometrarlo, ci vuole mezzo secondo.
Molti politici lo sono.
Non c’è domani per il pesce fuori dall’acqua, così come non c’è domani per i cittadini che aspettano ponti, scuole e ospedali. L’unico tempo che conta è adesso.
C'è una parola velocissima, a Teramo, come nel centro sud Italia, che si usa moltissimo, mi piace tantissimo, è il riassunto dell'istante, una parola che sarebbe bello fosse seguita dai fatti: Mo!
FULVIO FUINA