È davvero necessaria tutta questa polizia in cittá? Sono davvero necessari tutti questi posti di blocco? A fronte dei risultati manifestati dal Questore stesso durante le sue conferenze stampa, il clima repressivo in cittá da cosa è giustificato? Sono oramai piú di due anni che assistiamo alla progressiva militarizzazione della cittá di Teramo, specialmente del suo centro storico. Chi ha dimenticato le parate militaresche in piazza Martiri della Libertà dello scorso anno. In questa lettera non pretendiamo di parlare di giustizia o repressione, dello sproposito di fogli di via, avvisi orali e altri provvedimenti amministrativi comminati senza remore, sono argomenti complessi, politici. Concentriamoci solo sulla forma, sulle percezioni fisiche. È sano crescere in una cittá in cui si è sempre sotto l'occhio di personale armato dello stato o delle sue telecamere? Essere fermati continuativamente in posti di blocco al solo fine del controllo dei documenti, perderci magari mezzora, è eticamente giusto? Il centro storico è ormai paralizzato dalla presenza costante delle forze dell'ordine, specialmente nei fine settimana, e anche capendo l'ossessione per la sicurezza dell'attuale governo capiamo meglio chi preferisce vivere il suo tempo libero in un ambiente piú rilassato e gradevole di un piccolo centro storico brulicante di lampeggianti e uomini e donne in divisa armati. Di quale sicurezza si parla poi non ci è chiaro, quella di arrivare a fine mese e avere un tetto sulla testa da parte della popolazione o quella di controllare questa stessa popolazione da parte di chi ci governa? Apriamo un dibattito, discutiamone. Vogliamo una città sicura e tranquilla o una cittá viva? Entrambe le cose insieme non sono possibili, perchè le cittá piú sicure e tranquille sono quelle morte. Ma le cittá vive sono quelle piú fertili.
centro politico santacroce