Sono riprese stamattina, alle 8 le operazioni di salvataggio dei cani rimasti prigionieri in una tana dopo aver inseguito un istrice. È una vera corsa contro il tempo per i vigili del fuoco, impegnati a scavare a mani nude nel tentativo di salvare quattro cani da caccia intrappolati in una buca profonda circa dieci metri. L'episodio è avvenuto ieri mattina, quando un gruppo di amici era uscito per una battuta di caccia nella zona di contrada Sodere, nel comune di Canzano. I cani, lanciati all'inseguimento di un istrice, si sono infilati nella sua tana, raggiungendo un punto da cui non sono più riusciti a uscire. Secondo quanto ricostruito dai soccorritori, l'istrice, per sfuggire ai cani, si è diretto in fondo alla tana e, probabilmente per difendersi, ha causato il crollo di una parte del cunicolo, intrappolando gli animali. Di fronte alla disperazione dei proprietari, che hanno subito dato l'allarme, sono intervenuti i vigili del fuoco. Tuttavia, a causa della situazione estremamente delicata e della fragilità del terreno, reso ancora più instabile dalle recenti piogge, i soccorritori sono stati costretti a procedere con cautela, scavando manualmente e a turno. Il salvataggio è una sfida ardua: il rischio di frane è elevato e basta un piccolo cedimento per far franare l'intera buca, seppellendo i cani.