Aldilà del tentativo - assolutamente inaccettabile - di una parte dell’Opposizione di Alba Adriatica, che cerca di “usare” l’informazione nell’interesse della visibilità politica, prima ancora che del superiore interesse della cittadinanza, anche ricorrendo all’uso antico di “far uscire” le notizie sui quotidiani, per poi il giorno dopo diffonderla ai siti, noi di certastampa, come sempre, preferiamo risalire alla fonte e raccontare la verità. Tutta.
Nel documento della Soprintendenza, sono vari gli spunti di critica all’operato dell’amministrazione, anche con rilievi di una certa gravità.
Vediamoli
1) IL TAGLIO NON ERA AUTORIZZATO. «Negli elaborati dello stato dei luoghi ante-operam, contenuti nel Progetto Definitivo, gli esemplari di pioppo da abbattere risultano essere 60, invece “…il Progetto Esecutivo, approvato con Deliberazione Giunta Comunale non recepisce le prescrizioni impartite da questa Soprintendenza poichè prevede l’abbattimento di tutti i pioppi presenti;
2) MANCA LA RELAZIONE SUI TAGLI. La Soprintendenza rileva « l’assenza, tra la documentazione inviata con la succitata nota 32302 di una relazione tecnica relativa a giustificare l’abbattimento di tutti gli esemplari di pioppo presenti nel tratto interessata…»;
Per questo, la Soprintendenza ha chiesto di fornire la documentazione “atta a sostenere la necessità e l’indifferibilità dell’abbattimento di tutti gli esemplari di pioppo e, conseguentemente, del mancato recepimento delle prescrizioni impartite da questo Istituto”. E chiede anche “ specificazioni sul: “…numero effettivo di alberi presenti nel tratto denominato Lungomare sud prima dell’avvio dei lavori; numero effettivo di alberi che è stato necessario abbattere in fase operativa”….
La diffusione del documento della Soprintendenza, ha già scatenato reazioni, con il Comitato Verde Pubblico che ha già preannunciato azioni e diffide all'interruzione del lavori,