Col primo concerto, il 21 dicembre, seguito poi da quello del 6 gennaio, nasce “Spazio Delfico”, un’idea musicale di riappropriazione di un proprio “posto” in città, anzi: nel cuore della città, che il popolo sfrattato dall’antico edificio di Piazza Dante realizzerà con la musica. L’idea è della Cooperativa Costruttori Teramani, ed è stata subito sposata dal Braga e dal Comune che, con il Liceo e il Convitto hanno sottoscritto un accordo di collaborazione. L’idea è potente, come lo sono sempre le idee semplici ma allo stesso tempo efficaci: largo San Matteo diventerà “Spazio Delfico” per farsi palcoscenico di esibizioni musicali, sia del Braga sia del Liceo musicale, ma anche di balletti del coreutico. Perché Largo San Matteo? “Perché questo era il luogo del ritrovo dei ragazzi del Classico, quando ogni scuola aveva un suo posto nella dinamica dello struscio serale - spiega Annalisa Del Cane - idealmente si riappropria di quella memoria”. E non solo: “Qui è nato il Classico, quando c’era la chiesa di San Matteo - ricorda Berardo Rabbuffo - è evocativo e simbolico creare questo Spazio.. “. Dopo i concerti in largo San Matteo, il progetto prevede anche concerti nei cantieri della città. Ma se ne parlerà ad anno nuovo.
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