Non si è fatta attendere la replioca del custode giudiziario Marco Finori, alla conferenza stampa di Iannetti e Di Nanna: «La fune è stata ripristinata subito dalla mia società e dai miei dipendenti. I mezzi, invece, sono all’eterno perché non c’è mai stato un ricovero da quando c'è quella stazione, non c'è posto da nessuna parte per ricoverarli, mezzi che sono tutti perfettamente funzionanti, ma non c’è possibilità di metterli al ripari. Di incuria si può parlare invece che è l'incuria dei tavoli lasciati all'abbandono dall’Asbuc, con il vento che ha soffiato oltre 200 km/h hanno rotto la stazione di monte della seggiocabinovia, e la Marco Finori Srl a proprie spese l’ha sistemata e adesso chiederà i danni all'Asbuc proprio per l’incuria. L’avvocato Di Nanna parla di cose che non conosc, mentre Iannetti poverino lo conosciamo tutti cioè se le sue cose vengono archiviate non è perché tutti i magistrati non sono capaci, ma perché evidentemente muove accuse che non si reggono, anche lui senza conoscere minimamente i fatti. La Stazione è chiusa solo per colpa della Provincia di Teramo perché non ha fatto le revisioni opportune. E non ha rimesso gli Obell’x».
Finori, ne ha anche per l'Abuc: «L’ Asbuc mi piacerebbe sapere con quali figure tecniche vuole gestire gli impianti e con quali risorse e con quali capacità e perché non l'ha fatto in passato, quando è dovuta venire la Marco Finori a riaprire degli impianti chiusi perché, e non ci dimentichiamo che sei anni fa quando mi hanno cercato è perché nessuno voleva gestire gli impianti neanche prendendo dei soldi, mentre io non ho mai preso un euro per gestire gli impianti di società che l'avevano gestiti in passato: se ci saranno gli estremi che i miei legali mi hanno già confermato presenterò querela».
Finori, infine, chosa: «Noi siamo parte lesa e chiederemo i danni della chiusura invernale»