"Quello che è successo ieri sera nel mio locale in piazza a Teramo non è più accettabile. Da tempo nella nostra città si verificano situazioni spiacevoli, spesso causate da gruppi di persone che non rispettano né le regole né chi vive e lavora qui. Parlo, purtroppo, di episodi che coinvolgono alcuni stranieri che disturbano le persone per provocare risse e, senza alcuna vergogna o timore, entrano nei locali per rubare. E non si fermano: tornano anche dopo essere stati cacciati.
Ieri sera è accaduto di nuovo. Una situazione che crea disagio e insicurezza per tutti: clienti, passanti e soprattutto per chi lavora. Nel mio locale, molte lavoratrici sono donne, e la loro paura di non poter svolgere il proprio lavoro in santa pace è ormai diventata una realtà quotidiana. Anche le loro famiglie vivono con il timore costante di sapere che le proprie figlie, madri o sorelle, sono esposte a pericoli simili ogni giorno.
La gente ha paura. Paura di uscire, paura di intervenire se succede qualcosa. Questo non è vivere.
Chiediamo con forza maggiore sicurezza da parte delle autorità. Non si può continuare a ignorare questa situazione. Non possiamo accettare che chi vive e lavora onestamente debba convivere con simili episodi. È il momento di garantire a tutti noi una città sicura, dove sia possibile lavorare e vivere senza paura". Lo ha scritto su un post Ludovica de Remigis del Grande Italia.
Ieri sera il locale Grande Italia ha subito due furti di 4 bottiglie di gin del valore di 500 euro, lo stesso gruppetto si è poi spostato in un bar vicino dando origine ad una rissa, una delle tante in città.