×

Avviso

Non ci sono cétégorie

DelficopiazzaSono le 9 del mattino, piazza Dante è solo un parcheggio. Il freddo allontana anche i pochissimi che l’attraversano, ma non fa abbastanza freddo per non sentire l’odore inconfondibile che esce dall’h24, il “negozio delle macchinette automatiche”. Un “buco”,  con i distributori automatici e tre metri di pavimento sporco, piccolo per tutto, ma non per i 6 ragazzi che stanno fumando. E non per tutti è tabacco. Fanno colazione con le canne. “È solo uno dei segnali del degrado di una piazza abbandonata, non vissuta, non autocontrollata dai cittadini - denuncia Luca Boschi - che dalla tabaccheria d’angolo osserva il morire lento della piazza”. E la paura cresce “L’altra mattina sono stata seguita - racconta Manuela Divisi, preside del Milli e cittadina - ormai comincio ad avere paura anche andando al lavoro”.
ASCOLTA LE TESTIMONIANZE di LUCA BOSCHI E MANUELA DIVISI