Non sono riprese le ricerche dei due escursionisti dispersi. Anche se il meteo è miogliortato, le condizioni della neve non consentono al Soccorso alpino di lavorare in sicurezza. Non appena le condizioni meteo lo consentiranno, si effettuerà un nuovo tentativo. Sul posto sono presenti 30 tecnici del Soccorso Alpino, ma le speranze di trovarli in vita sono ormai pochissime Luca Perazzini, 42 anni, e Cristian Gualdi, 48 anni. vivono in una frazione di Santarcangelo di Romagna. Luca Perazzini è un elettricista dipendente della Nuova Cei. Cristian Gualdi è titolare di una ditta di infissi a Savignano. Di loro non si sa più nulla da tre giorni, da quando sono scivolati verso la Valle dell'Inferno mentre scendevano dalla Direttissima del Corno Grande. Il 2024 è stato un 'annus horribilis' per gli incidenti in montagna in Abruzzo. Tra escursionisti, turisti e cercatori di funghi il bilancio è di 10 morti e 2 dispersi.
La macchina dei soccorsi sta valutando come quando potranno riprendere le ricerche di due alpinisti romagnoli dispersi, localizzati nella Valle dell’Inferno, tra il Corno grande il Monte Aquila. Allo stato attuale non c’è la possibilità, nonostante il miglioramento del tempo, di far decollare un elicottero per una perlustrazione dall’alto, a causa del forte vento e della scarsa visibilità. Escluso per ora che le squadre di terra possano tornare ad operare, per le proibitive condizioni di sicurezza, a causa dell’enorme accumulo di neve fresca. Sviluppi si avranno Comunque nelle prossime ore. Ad accogliere le persone rimaste bloccate all’ostelloal valle, a Fonte Cerreto c’erano anche il senatore Guido Liris e il consigliere comunale Luigi Faccia.