La Regione Abruzzo, in osservanza degli articoli 2, 3 e 118 della Costituzione, nonché dell'articolo 19 della Convenzione delle Nazioni unite sui diritti delle persone con disabilità, riconosce come fondamentale e strategico il diritto alla vita indipendente delle persone con disabilità. La Regione, per la realizzazione delle modalità di vita indipendente, favorisce l'autogestione dei servizi assistenziali al fine di contrastare il ricorso all'istituzionalizzazione, garantire la personalizzazione degli interventi, l'integrazione sociale e la permanenza nel proprio ambiente di vita delle persone con grave disabilità. Sono ammessi a finanziamento i progetti annuali di assistenza personale autogestita che migliorino la qualità della vita della persona con disabilità, riducendone la dipendenza fisica ed economica, nonché l'emarginazione sociale e che favoriscano il suo mantenimento nel proprio contesto di vita. Quest'anno si darà copertura integrale alla graduatoria di Vita indipendente. Grazie all'impegno della giunta Marsilio tutti coloro che hanno presentato domanda riceveranno i benefici. Grazie al lavoro svolto dal presidente Marsilio, grazie al prezioso lavoro svolto dall’assessore Roberto Santangelo – a cui è giunto anche il ringraziamento dei sindacati e delle associazioni di settore - con il convinto contributo mio e dei consiglieri di maggioranza, abbiamo moltiplicato i contributi erogati e le persone assistite. Si è quindi passati da 2.220.000 euro erogati durante la legislatura 2015-2018 ai 12 milioni 400 mila euro della prima legislatura Marsilio. A cui ora si possono aggiungere i 6.500.00 euro per il 2024, che consentiranno la totale copertura delle istanze, che sono state 680 contro le 66 che copriva la giunta di centrosinistra".E’ quanto ha dichiarato la consigliera regionale Marilena Rossi visibilmente soddisfatta per il fattivo lavoro che sta svolgendo in commissione bilancio. Del resto oltre alla sensibilità personale della consigliera Rossi che è anche segretaria provinciale dei Fratelli d’Italia, eviene dal mondo dell’imprenditoria e dunque è una persona concreta, quello del fine vita e la particolare attenzione al sociale sono peculiarità del “suo mondo” politico e della sua comunità umana. Non possiamo dimenticare che è stato il governo Meloni nel febbraio del 2024 ad apportare le innovazioni più rilevanti del primo decreto attuativo è la semplificazione e il potenziamento dei percorsi di valutazione, con l’obiettivo di rendere il sistema più accessibile e meno burocratico così che per ogni persona con disabilità che richiederà l’attivazione del proprio progetto di vita, sarà realizzata anche una valutazione multidimensionale volta a delineare il suo profilo di funzionamento all’interno dei suoi contesti di vita e a definire, in base ai suoi desideri, aspettative e preferenze, gli obiettivi a cui deve essere diretto il progetto di vita. “Abbiamo fatto molto ma dobbiamo fare e faremo ancora di più grazie alla compattezza della giunta di Marco Marsilio – ha concluso la sua nota la consigliera Rossi -. Questo significa che è nostro obiettivo ora adottare misure e adeguamenti necessari per garantire che le persone con disabilità possano partecipare pienamente alla vita sociale, lavorativa ed educativa. Questo rappresenta un passo avanti nella promozione dell’inclusione e nella rimozione delle barriere che spesso impediscono alle persone con disabilità di godere appieno dei loro diritti”.