Fabiana Piccioni potrebbe essere morta nel posto in cui è stata ritrovata, nella macchina della persona con cui si trovava e che dopo il malore mortale insorto per l'assunzione di un mix di droghe ha bruciato il corpo nudo dopo averlo portato fuori dall'abitacolo. E' questa una delle ipotesi al vaglio delle indagini dei carabinieri di Teramo che si stanno concentrando sugli ultimi contatti di Fabiana, la 46enne di Giulianova trovata semicarbonizzata in via Cavoni nel pomeriggio del 9 gennaio dopo essere scomparsa di casa il 2. I tabulati telefonici avrebbero accertato che una delle ultime chiamate partite dal cellulare della donna, risultato spento dal 3, abbia agganciato una delle celle della zona dell' Annunziata. Ieri i carabinieri hanno nuovamente sentito i familiari nel corso di un incontro che si è svolto nell'abitazione dei genitori probabilmente su alcune circostanze emerse.