Precipita dal balcone e sbatte la testa violentemente a terra, perdendo i sensi, nel tentativo di fuggire dall'abitazione presa di mira per un furto. Un giovane albanese è ricoverato in prognosi riservata da ieri sera quando i sanitari del pronto soccorso dell'ospedale di Sant'Omero ne hanno disposto l'urgente trasferimento a Teramo. T.H. 38 anni, albanese, senza fissa dimora e irregolare in Italia, è ricoverato al Mazzini con fratture e un preoccupante trauma cranico. Ieri intorno alle 18.30 ha tentato di introdursi all'interno di un appartamento al primo piano di una palazzina su Corso Adriatico a Sant'Egidio alla Vibrata, arrampicandosi sulla grondaia e accedendo così al balcone. In casa però vi era il proprietario. Il 38enne, vistosi braccato, ha ritentato la fuga proprio dallo stesso balcone ma, causa la fretta, è precipitato rovinosamente a terra sbattendo la testa e rimanendo senza sensi sull'asfalto per diversi minuti. Il proprietario intanto aveva chiesto l'intervento dei carabinieri che, una volta portatisi in Corso Adriatico, si sono ritrovati davanti al 38enne che si era appena ripreso e stava provando a scappare a piedi. Raggiunto dai militari, l'uomo ha reagito aggredendoli. Poi però ha riavvertito un malore ed è stato soccorso dal 118 e trasportato al "Val Vibrata" dove i medici gli hanno riscontrato fratture ed un trauma cranico. Per la gravità della situazione si è ritenuto indispensabile il trasferimento all'ospedale Mazzini di Teramo. Il 38enne è stato denunciato per tentato furto in abitazione, lesioni, resistenza a pubblico ufficiale e ricettazione: i carabinieri lo hanno trovato in possesso di un autocarro risultato rubato in provincia di Chieti lo scorso 25 novembre. I due militari aggrediti hanno riportato ferite giudicate guaribili in cinque giorni. Il 38enne albanese precipitato dal balcone resta ricoverato.