ALFA – Tu quando sei nata?
BETA: - Quattro mesi fa. Passò un camion, pesantissimo, non so cosa portava. Ma pesava davvero tanto. Un crack e venni fuori io. Nacqui un sera del passato ottobre. E tu?
ALFA–Io sono molto più vecchia. Sono nata cinque anni fa. Non fu un camion, e nessun mezzo di trasporto. Nacqui da me. Aveva gelato, poi arrivò il sole, poi un’altra gelata, l’acqua penetrò nel terreno, si infilò sotto e bum… una crepa e nacqui io.
BETA – Cinque anni? Ne avrai viste da allora…
ALFA: - Non puoi immaginare… di cotte e di crude. Poi sono bella grossa, non piccola come te. Quando mi passano sopra, sai che salti. Le auto pure pure, ma le motociclette… per non parlare dei ciclisti. Ne passano pochi, ma quando passano rischiano l’osso del collo. Uno l’altro giorno è caduto a terra… Ma noi che possiamo fare? Nulla.
BETA–Quelle che stanno più giù di te quando saranno nate?
ALFA: - Non lo so, ci parlo poco. Ma quella che sta là, la vedi? C’era già quando sono nata io. Quando nacqui ce la trovai.
BETA: Proviamo a chiederle quando è nata?
ALFA – Prova, prova tu… mi pare che tu hai la voce più grossa, ti sente di più.
BETA: - Ehi, ehi… mi senti?
GAMMA - Dici a me?
BETA: - Sì, dico a te. Quando sei nata tu?
GAMMA: - Perché?
BETA: - –Così, per sapere. Per curiosità.
GAMMA: - Non è che poi mi fai la spia e mi fai richiudere?
BETA: -Ma no, che dici? Come ti viene in mente che ti faccio richiudere? Io sono come te. Se vengono a richiudere te, richiudono anche me.
GAMMA: - Questo è vero. Quindi mi posso fidare?
BETA: - Certamente. Quando sei nata?
GAMMA: - Dieci anni fa.
BETA: - Dieci anni fa? Cavolo! E in dieci anni nessuno è venuto a richiuderti?
GAMMA: - Nessuno. Non si è visto mai nessuno.
ALFA: - Io lo sapevo che qua stiano al sicuro. Le amministrazioni sono passate, ma non ci ha chiuso mai nessuno. Possiamo stare al sicuro. Qua nessuno verrà a chiuderci.
BETA: - Senti, chiedi a quella che sta più giù di te quando è nata.
GAMMA: - Ehi, dico a te. Quando sei nata tu?
DELTA: - Sette anni fa.
GAMMA: - E nessuno è venuto a chiuderti?
DELTA: - Nessuno. E nessuno verrà.
GAMMA: - Chiedi a quelle che stanno più giù di te quando sono nate.
DELTA: - Senza che glielo chiedo. Perché già lo so. Le ho viste nascere tutte. Questa che mi sta a fianco è nata quattro anni fa, quella che sta più giù cinque anni fa e quella ancora più giù tre anni fa.
ALFA: - Insomma, siamo tutte un po’ vecchiarelle.
GAMMA: - E con qualche colpa di troppo.
ALFA: - Parla più forte, non ti sento bene, Che hai detto?
GAMMA: - Ho detto che abbiamo qualche colpa.
BETA: - Vero. Qualche colpa l’abbiamo, ma noi che colpa abbiamo? Noi siamo quello che siamo e non possiamo sparire e morie da un giorno all’altro. Per la verità nemmeno vorrei sparire. Io almeno no, non so voi.
ALFA: - Certo che nemmeno noi vogliamo sparire. Nessuna di noi vuole sparire. Però l’altro giorno mi sono rimessa una paura…
BETA: - Che paura?
ALFA: - Ma non vedesti anche tu l’altro giorno quella gente, quegli operai con le pale, le ruspe, la breccia…
BETA: - Sì che l’ho visti. Mi sono rimessa una paura…
ALFA: - Hai pensato anche tu che ci venissero a chiudere?
BETA: - Certo che l’ho pensato. Mi sono detta: “Ecco, è finita. Ora ci chiudono e per noi è finita”.
GAMMA: - Anche io l’ho pensato. Mi sono detta: “Ecco, sono durata dieci anni e ora è arrivata la fine”.
ALFA: - Per fortuna quegli operai non erano qui per noi.
GAMMA: - No, per fortuna no. Quando ho visto che stavano sistemando i cordoli per la pista ciclabile, ho tirato un sospiro di sollievo. Non erano qui per noi, a noi ci faranno restare chissà per quanti anni.
BETA: - Però hanno fatto bene. Perché i ciclisti sono quelli che rischiano di più quando ci passano sopra. Gli ammortizzatori delle auto e le moto rischiano di rompersi quando ci ci passano sopra, ma i ciclisti rischiano l’osso del collo.
GAMMA: - Beh, adesso sono salvi. Sulla pista ciclabile solo al sicuro. E anche noi siamo al sicuro. Hanno speso tutti i soldi per la pista ciclabile, non ne hanno più per chiudere noi.
ALFA: - Evviva, lunga vita!
GAMMA: - Ci vuole un bel brindisi.
ALFA: - La prossima volta che piove e ci riempiremo, ci faremo un bel brindisi tra noi e grideremo: “Evviva le buche”.
GAMMA: - Evviva.
[trascrizione di una intercettazione avvenuta nei giorni scorsi tra le buche dello stradone di Via Po, ora stradino di Via Po di Teramo]
Elso Simone Serpentini