Buongiorno cara redazione,
Solo 2 righe per richiedere l’attenzione sui prossimi sventurati lavori che si prospettano alla stazione di Teramo.
Premesso che in casa c’è un pendolare che tutti i giorni prende il treno dalla stazione di Teramo , siamo sicuri dopo aver visto i lavori all’autostazione e in viale Crispi fi voler smantellare tutto il piano ferrato della linea ferroviaria dal ponte di cartecchio alla stazione per arretrare di 10 metri la stazione.
Oltre a ritrovarci un edificio in disuso siamo sicuri che si rispetteranno i tempi e a settembre avremo di nuovo la linea operativa?
Dal mese di giugno la tratta Giulianova-Teramo sarà sostituita da autobus che ridurranno il vitale collegamento estivo con la costa, ma se i lavori dovessero bloccarsi resteremo per sempre senza stazione? O come per San Francesco per anni con una situazione di alto degrado?
L’amministrazione di San Nicolò ha già distrutto quello che poteva di Teramo centro, non facciamoci togliere la stazione da un lavoro ciclopico e folle, in una città che ha bisogno di molto altro che di un arretramento della stazione che sa di una cancellazione della linea ferroviaria anzi si sarebbe dovuto portarla in centro per aumentare ancora di più la quota di pendolari che avrebbero scelto il treno per venire in città per lavoro, studio o svago.
Per favore direttore apra un faro costante sui lavori affinché non abbiano ritardo o problematiche perché ne va del futuro della città, un capoluogo senza stazione non è un capoluogo e a quel punto varrà la pena di cancellare Teramo e diventare tutti sannicolesi.
Edg