Come Comitato di Quartiere Colleparco, esprimiamo il nostro forte disappunto per la scelta dell’amministrazione comunale di installare cordoli nelle arterie principali della città, in particolare su via Po e via De Gasperi, restringendo le corsie di marcia e, nel caso di via De Gasperi, eliminandone addirittura una.
Siamo favorevoli alla mobilità sostenibile e alla realizzazione di corsie ciclabili, ma c’è una differenza sostanziale tra segnalare gli spazi dedicati alle biciclette con colore rosso e micro-dissuasori e stravolgere la viabilità con interventi che penalizzano migliaia di automobilisti.
Eliminare una corsia su via De Gasperi, fondamentale per chi si dirige verso l’Università e il quartiere di Colleparco, significa condannare i cittadini a interminabili code, aggravando il traffico in entrata e in uscita dalla città. Un intervento miope, imposto senza una reale valutazione dell’impatto sulla viabilità.
Ci saremmo aspettati maggiore buonsenso, soprattutto dopo aver constatato con i nostri occhi gli effetti di questa scelta su via Po, storicamente conosciuta come “lo stradone” proprio per la sua ampiezza. Ora, invece, questa arteria è stata sacrificata all’ideologia delle due ruote a tutti i costi, senza considerare le reali esigenze di chi la percorre quotidianamente.
Come Comitato di Quartiere Colleparco, ci opponiamo fermamente a questa decisione e chiediamo all’amministrazione un ripensamento immediato. Non è troppo tardi per adottare soluzioni più equilibrate, che tutelino sia la mobilità sostenibile sia il diritto dei cittadini a una viabilità scorrevole ed efficiente.
Confidiamo nel dialogo e nel buon senso, ma siamo pronti a far sentire la nostra voce con ogni mezzo possibile.
Comitato di Quartiere Colleparco